Viticoltura biologica: zero residui chimici nei nostri vini
A La Jara non usiamo pesticidi, erbicidi o altri prodotti chimici nei vigneti.
Adottiamo metodi sostenibili di viticoltura biologica al fine di ridurre al minimo l’impatto sul biosistema e garantire vini di alta qualità con zero residui chimici.
In vigna il nostro impegno è di preservare l’intero ecosistema al fine di proteggere e favorire l’equilibrio naturale tra insetti utili e insetti dannosi perché sono loro che ci aiutano a creare un equilibrio vegetativo per le piante.
Ecco le pratiche che implementiamo nei nostri vigneti:
- la cimatura dei tralci per migliorare l’arieggiamento dei grappoli ed evitare la formazione di muffe o altre malattie della pianta.
- utilizzo di soli fertilizzanti naturali che non inquinano né il suolo né le acque sotterranee e soprattutto servono agli insetti ed ai microrganismi utili per favorire la decomposizione della parte vegetale (foglie, erba ecc.)
- sistema di irrigazione a goccia che minimizza lo spreco d’acqua.
- la ”scalzatura e rincalzatura” delle viti, una pratica agricola che consiste nel rimuovere il terreno dall’interfila e addossarlo sul piede delle piante, al fine di eliminare l’erba circostante; in questo modo evitiamo l’uso degli erbicidi e di qualsiasi altro tipo di prodotto chimico.
Qui sotto un video con i nostri viticoltori che “scalzano e rincalzano” le viti.
Tutti questi nostri interventi seguono l’andamento stagionale e rispettano i fabbisogni della vite e degli insetti. È questo il dovere di chi produce biologico: preservare l’intero ecosistema.
In risposta a una viticoltura biologica, anche il processo di vinificazione rispetta i frutti e il loro legame con il terroir. Qui il nostro impegno è quello di trasferire in bottiglia tutte le caratteristiche naturali dell’uva, utilizzando la miglior tecnologia e lavorando in modo pulito senza scorciatoie enologiche come i coadiuvanti.